Nebulizzatore ad acqua per tutte le esigenze

L'offerta di nebulizzazione è quanto mai varia e questo può confondere le idee dell'acquirente meno pratico di aspetti tecnici. L'intento di questo spazio è quello di condividere informazioni utili a chiunque voglia avventuarsi nella scelta ed acquisto di un nebulizzatore ad acqua. Anzitutto è importante chiarire il loro principio funzionale. L'acqua sottrae calore quando passa dallo stato liquido a quello gassoso; ad esempio la nostra sudorazione serve al corpo per dissipare il calore in eccesso e questo avviene grazie alla evaporazione cutanea. Il vostro nebulizzatore ad acqua quindi, ha la funzione di emettere una fine nebulizzazione che evaporando sottragga calore nelle immediate vicinanze

Il nebulizzatore ad acqua può emettere una "nebbia" composta di molecole di varia dimensione. Per rendere più rapida ed efficace l'evaporazione diventa fondamentale la dimensione di queste molecole. Per ottenere le molecole più sottili si ricorre ad ugelli nebulizzatori con fori molto fini, ma sopratutto è determinante la pressione a cui opera la nostra centralina nebulizzatrice. Più è elevata la pressione, più sottile e densa sarà la nebulizzazione. Quindi possiamo dire che la nebulizzazione più efficace è quella con pressione molto elevata.

I nebulizzatori ad acqua appartengono quindi principalmente a 3 tipologie distinte: nebulizzatori ad alta pressione (oltre 60 bar), nebulizzatori a media pressione (30-60 bar) e nebulizzatori a bassa pressione (3-10 bar). Ciascuna di queste tipologie ha specifiche peculiarità pertanto possiamo dire che a seconda dell'impiego, talune tipologie possono essere più indicate di altre, tuttavia, per duttilità di impiego i nebulizzatori ad alta pressione riescono a soddisfare un maggior numero di esigenze. Gli ugelli nebulizzatori sono quindi molto importanti per i differenti risultati

In genere i nebulizzatori a pressioni intermedie sono nati per impieghi differenti, come il raffrescamento per serre o allevamenti e producono una nebulizzazione più grossolana, che non può essere percepita ad occhio nudo. La differenza di comportamento si ha quando al calare delle temperature come alla sera, o nelle giornate meno asciutte, l'evaporazione diminuisce e la nebulizzazione arriva ad inumidire le superfici più vicine. Per tale ragione l'ipiego dei sistemi con pressioni meno elevate, è indicato solo in condizioni di temperature molto elevate ed aria asciutta. Idealmente sono sistemi che trovano efficacia nei paesi mediorientali, mentre nel clima mediterraneo possono trovare minore valenza. Possono trovare impiego in ambito zootecnico o florovivaistico

Queste due tipologie, che impiegano l'acqua alla pressione di rete o statica, sono peculiari di impieghi specifici, in genere più affini all'umidificazione e meno al raffrescamento. La nebulizzazione con aria compressa porta il vantaggio di una nebulizzazione estremamente sottile, alla stregua della alta pressione. Per contro ci sono alcuni aspetti che la rendono meno fruibile quali: elevata rumorosità del getto, alto consumo di aria compressa con conseguente intensivo impiego dei compressori da cui deriva un costo elevato di energia elettrica ed interventi di manutenzione al compressore. Quindi un sistema non particolarmente oneroso all'acquisto, ma meno conveniente nella gestione pratica. I sistemi ad ultrasuoni infine, producono la nebulizzazione più sottile, ma producono quantità molto ridotte e sono ideali per ambienti non estesi. Utili per umidificare piccole superfici, sono silenziosi e funzionali, all'occorrenza anche mobili. Per contro necessitano di una frequente ed accurata pulizia dei delicati componenti che sono soggetti ad incrostazioni da carbonato di calcio

Senza dubbio il miglior compromesso è un nebulizzatore ad acqua che operi a pressioni superiori a 65bar, compatto e silenzioso. L'elettronica pur non indispensabile in realtà serve a gestire alcune problematiche quindi: depressurizzazione antigoccia, avviso di mancanza acqua, avviso di manutenzione periodica, comando remoto, comando automatico ventilatori, un facile timer di intermittenza, sono tutte caratteristiche che fanno una sensibile differenza tra un prodotto professionale ed un prodotto basico che a scapito di un prezzo certamente più contenuto, espone a piccole frequenti scomodità. A questo punto sorge spontanea la domanda: perché dotarsi di un sistema che aumenta il comfort per poi ridurne la comodità nella sua gestione pratica? Meglio valutare bene il vostro acquisto considerando oltre al costo la praticità di utilizzo e l'elasticità di impiego