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Approfondiscisoluzioni per nebulizzare serre e agrotecnica
Quando le tende ombreggianti e la circolazione dell’aria non bastano, per il raffrescamento nelle serre per agricoltura e vivai è necessario ricorrere al raffrescamento evaporativo anche noto come impianto nebulizzatore. A mezzo di una nebulizzazione di vapore freddo ottenuta con speciali ugelli nebulizzatori ad alta pressione, si produce un aerosol di molecole d’acqua estremamente fine. A contatto con l’aria calda le molecole evaporano sottraendo l’energia necessaria al cambio di stato, dall’aria circostante. In agrotecnica gli atomizzatori la riduzione della temperatura è commisurata alla capacità di ricambio dell’aria ambiente tramite le aperture o la ventilazione ove presente.
L’acqua che evapora sottrae energia all’ambiente aumentando l’umidità relativa. Pertanto i sistemi di nebulizzazione sono tanto più efficaci quanto più alte sono le temperature e bassi i livelli di umidità. Il costo di un impianto di nebulizzazione serra e vivai è di basso impatto ed è determinato da una centralina o pompa nebulizzatrice, delle linee di tubazioni sottili per alta pressione ed una rete di ugelli che uniformemente distribuiti, diffondono il fresco ovunque. Semplici o con elettronica avanzata, gli impianti possono servire una o più strutture, anche con impostazione di parametri differenti. L’acqua è il metodo di raffrescamento più naturale e meno invasivo con costi accessibili per ogni esigenza
Nella nebulizzazione serre elevando la pressione di può consumare molta meno acqua e produrre una nebulizzazione estremamente sottile che non arriva a bagnare. Al contrario di quanto si crede, la bassa pressione produce un dispendio molto maggiore creando più inconvenienti. Volendo però è anche possibile nebulizzare in modo da imbibire la terra o creare una rugiada sulle piante. Tutto dipende da come viene progettato ed installato il sistema
Oltre a raffrescare od umidificare in modo preciso, gli impianti di nebulizzazione per serre hanno un effetto antizanzare ed insetti e permettono di distribuire sostanze necessarie che si depositeranno al suolo. Le sostanze dissipabili devono venire premiscelate nell’acqua ed essere totalmente idrosolubili; non tutte sono nebulizzabili e comunque con prescrizioni precise del produttore e dell’utilizzatore del dispositivo
La soluzione che sfrutta i ventilatori nebulizzatori ha il vantaggio di raffrescare meglio e più rapidamente, riducendo la quantità di acqua dissipata. Per contro la ventilazione non sempre è compatibile con alcune piante e/o colture che necessitano di aria ferma senza che vi sia trasporto di spore o pollini tra vari settori. La nebulizzazione a soli ugelli è di più facile installazione e distribuisce in modo uniforme una quantità di vapore freddo maggiore. Entrambe le soluzioni sono funzionali a differenti contesti siano di produzione florovivaistica che ortofrutticola. Particolarmente utile è il sistema nella produzione di funghi, in quanto permette un allungamento della produzione superiore ad un mese
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